Mini Countryman con Android Auto

Sono in molti ad interrogarsi sul perché BMW abbia deciso di non dotare il sistema di Infotainment delle sue Mini di tecnologia Android Auto, decisione che appare ancor meno comprensibile se si considera che ogni modello è comunque equipaggiato con Carplay, situazione che ha fatto sì che tra la clientela, nuova e fidelizzata, si diffondesse ogni genere di teoria e speculazione in merito. Al di là di quando scritto e letto in rete rimane comunque la diffusa e sentita delusione manifestate dagli amanti della piccola di casa BMW. Se la Mini è dotata di un sistema NBT EVO ID6 con Mini Operating System 9, non è possibile in alcun modo inserire funzioni Android Auto con componentistica originale. Il costruttore tedesco non prevede un suo inserimento né ha preventivato un retrofit o un aggiornamento futuro che lo consenta. Considerato inoltre che la quota di mercato detenuta dai telefoni dotati di sistema operativo android per questo 2024 superarerà l'84% si può intuire come la decisione di BMW non possa essere annoverata tra le migliori della sua storia. E' inutile sottolinerare come da più parti sussista una richiesta per rimediare ad una situazione piuttosto scomoda sia per i proprietari di Mini sia per chi le Mini le vende e si occuata della corretta manutenzione in quanto, come accennato sopra, la situazione appare per molti versi paradossale. A questo punto la domanda è: "quali soluzioni offre il mercato?".

Le soluzioni da adottare per inserire Android Auto e Carplay su Mini Countryman

In after market, colmare una lacuna come quella presente nei sistemi ID6 delle Mini significa scegliere tra due differenti strade. La prima consiste nella sostituzione dell'apparato originale con altro avente le specifiche desiderate, una soluzione che deve però tenere conto dell'elevata integrazione del sistema originale BMW e della complessità delle funzioni da questo gestite. Sul mercato sono reperibili alcuni modelli che dalla scheda tecnica si proclamano compatibili ma verificarne l'effettiva funzionalità rappresenta in molti casi una sfida. Trattasi quindi di una strada da valutare con molta molta attenzione.

La seconda soluzione è quella dell'integrazione. Inserire funzioni mancanti su un sistema di Infotainment originale è un'operazione largamente diffusa oggi e gli attori che presentano prodotti idonei sono molti, in realtà per i sistemi BMW MINI non così tanti come per altri costruttori di automobili ma si pososno trovare alcune soluzioni papabili. Per ottenere però un soddisfacente successo, in questi casi è necessario tenere bene a mente che, come sempre, un integrazione usabile e funzionale di tecnologie mancanti è una questione di combinazione tra Hardware e Software; qualitativo il primo, compatibile ed aggiornabile il secondo.

Interfaccia Android Auto per Mini

In termini di integrazione, disporre di un modulo dotato di Hardware qualitativo significa disporre di un prodotto con componenti robuste, memoria capiente, processore veloce e faciltà di installazione quindi, su vetture che come la Mini presentano complessità di collegamenti tra le varie componenti dell'Infotainment, cablaggi Plug&play adattivi sia per la componente video che per la parte alimentazione e linea digitale CAN-BUS. Un software compatible ed aggiornabile d'altro canto si traduce in una vasta gamma di opzioni da utilizzare in base alla configurazione della vettura nonché la possibilità di implementare settaggi aggiuntivi qualora se ne palesasse la necessità.

Tali specifiche garantiscono un'integrazione immersiva di tecnologie come Android Auto nel sistema originale della Mini con lo scopo ultimo fornire al conducente tutta una serie di funzioni caratterizzate prima di tutto da un'elevata usabilità complessiva. Controllo tramite iDrive, gestione da touch screen, risoluzione settata sul tipo di monitor presente ( 6,5 oppure 8.8 pollici ) ed audio veicolato nell'impianto originale grazie ad un collegamento su presa AUX se presente o via USB con adattatore qualora necessario.

L'interfaccia descritta opera in simbiosi con il sistema della vettura rispettandone le funzoni esistenti come ad esempio l'utilizzo del bluetooth originale piuttosto che i tasti dell'iDrive per la gestione dei vari controlli, il tutto con il chiaro obiettivo di non sovrapporre le attività normalmente gestite dall'apparto OEM con quelle relative al funzionamento di Android Auto e non solo.

Tutte le funzioni offerte dall'interfaccia Android Auto per sistemi OEM Mini

Inserire sulla Mini un modulo compatibile Android Auto mette a disposizione tutta una serie di ulteriori vantaggi. L'interfaccia utilizzata infatti offre oltre ad Android Auto in modalità Wireless ( ove compatibile e se gestitata dallo smartphone utilizzato ) e via cavo anche Carplay Wireless e cablato, Mirroring, bluetooth per chiamate e Streaming Audio, ingresso Retrocamera con linee guida dinamiche e visualizzazione sensori di parcheggio originali se presenti, ingresso Front Camera con attivazione automatica e temporizzata oppure a richiesta, ed una presa USB per collegamento telefono e riproduziione di file audo e video.

L'ampiezza delle funzioni insiste nell'interfaccia Android Auto per sistemi BMW-Mini NBT EVO dimostra come il sistema originario della vettura possa essere ampliato ed espanso con tutte che opzioni in origine non presenti, si pensi alla telecamera posteriore per le manovre ad esempio oppure non disponibili, Android Auto In Primis ma anche una USB Video o la gestione di una Front Camera. Se quanto descritto avviene nel pieno rispetto dell'elettronica della vettura e delle sue componenti, grazie ad un'installazione mirata e professionale, l'intera operazione porta a benefici reali e ad un miglioramento della soddisfazione percepita dal conducente. In pratica la soluzione ad una decisione poco comprensibile per niente condivisibile della casa madre.

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Foto gallery Mini

di Daniele Favilla

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