Telecamera posteriore after market per Citroen C3 Aircross

Il monitor è uno degli elementi che caratterizzano oramai da tempo i cruscotti di molte vetture siano esse di livello medio\alto che di fascia più popolare e ciò è dovuto a molti fattori non solo relegabili all'avanzamente delle tecnologie ed economie di scala da loro raggiunte ma alla presenza di sempre più numerose funzioni veicoli, alla necessità di una loro intuitiva gestione, nonché all'implementazione di numerose opzioni d'intrattenimento e di sicurezza. Tra queste un ruolo di primaria importanza è rivestito dalla sempre più ampia richiesta di sistemi di visione posteriore, per il cui inserimento molte case costruttrici optato per una dotazione iniziale di serie, altre come opzione installabile in fase di acquisto e configurazione della vettura ma raramente i costruttori prevedono una qualche modalità d'inserimento di una retrocamera OEM una volta che la vettura ha lasciato la catena di produzione, un aspetto poco rilevante al giorno d'ogggi considerata l'ampia possibilità d'intervento in after market. In particolare per le vetture del gruppo PSA, oggi in Stellantis, esistono vari moduli che ne consentano un'integrazione ottimale.

Per auto come la Citroen C3 Aircross ma lo stesso può dirsi valido per C4 Picasso, Peugeot 208, 308, 3008, DS4, Opel Crossland X e per molte altre vetture del gruppo PSA oggi in Stellantis, equipaggiate con sistema di Infotainment NAC e pannello touch screen da 7 o 8 pollici, l'inserimento di una telecamera posteriore avviene grazie ad un kit composto da un modulo specifico dotato di cablaggio video LVDS plug&Play e lettura rete CAN-BUS e retrocamera inclinata da incasso.

L'interfaccia video è il vero elemento portante del sistema, l'accessorio senza il quale non è possibile procedere all'ampliamento delle funzioni esistente sulla C3. Si occupa di interfacciarsi con il sistema originale rispettandone le funzioni esistenti ed in definitiva aprire un ingresso video nel monitor OEM della vettura per veicolare su di esso la o le sorgenti desiderate, in questo caso l'immagine di una telecamera posteriore.

Grazie al collegamento con la linea digitale della Citroen C3, l'interfaccia video si occupa di trarre le informazioni necessarie alla visualizzazione delle linee guida dinamiche, strumento che indica in fase di retromarcia il punto di arrivo della vettura in base a velocità e raggio di sterzata e nel caso in cui l'auto sia dotata di sensori di parcheggio originali, posteriori e\o anche anteriori, la relativa riproduzione a monitor.

Qualora la C3 Aircross sia dotata di un sistema di ausilio alle manovre, inserendo una telecamera posteriore è possibile decidere se visualizzare a schermo interno l'immagine della retrocamera oppure se “splittare” lo schermo al fine di avere il video della telecamera posteriore a 3\4 e la rimanente parte dedicata ai sensori nella sua veste grafica originale.

Telecamera posteriore per Citroen C3.

Date le forme e la struttura del portellone della C3, al fine di ottenere il miglior risultato possibile, il prodotto utilizzato deve avere determinate caratteristiche fisiche oltre che buone specifiche tecniche quali ottica CMOS, sistema di trasmisisone TV NTSC, risoluzione minima di 480 linee TV, angolo di visione orizzontale di 170 gradi e di 130 in verticale. A livello strutturale la telecamera scelta deve avere un'inclinazione superiore a 45 gradi, un sistema di fissaggio facilitato ( perno da 6mm ) e possibilità di modificare la profondità grazie ad accessori compatibili.

Tutto quanto sopra riportato risulta essenzianle per ottenere un risultato estetico da un lato e funzionale dall'altro che risulti utile al conducente. Senza una telecamera idonea le buone prestazione del modulo video sarebbero vanificate così come una non corretta installazione può rendere del tutto inutile l'ampliamento delle funzioni del NAC presente sulla C3 Aircross.

Foto gallery Citroen C3

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di Daniele Favilla

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