Land Rover Freelander II con viva bluetooth voce Bury

L'esigenza di disporre di un viva voce Bluetooth che permetta l'utilizzo del telefono anche alla guida di un veicolo per intrattenere chiamate cosiddette a mani libere è attuale e pressante per ragioni note di sicurezza e legalità e avvertita sia da coloro che non dispongono di alcun tipo di apparato perché l'auto con ne prevedeva la presenza come dotazione originaria, è questo il caso della Land Rover Freelander II, sia da coloro che pur disponendone già non sono più in grado di utilizzarlo in modo adeguato a causa di una non più completa compatibilità con il nuovo telefono o per sopraggiunti problemi di funzionamento del dispositivo. Il mercato degli Hands Free System è ricco di prodotti atti a soddisfare quanto descritto ma le modalità con le quali permettono di compiere una telefonata o ancora la semplicità con la quale l'operazione è realizzabile varia notevolmente da modello a modello.

Scelta del viva voce bluetooth

Prima di tutto è indispensabile distinguere tra prodotti dotati di display e sistemi sprovvisti perché solo i primi consentono una reale esperienza a mani libere. Sul display infatti è visualizzato il nome del chiamante, se è stata sincronizzata la rubrica, permette di ricercare il contatto da chiamare e richiamare le ultime telefonate inoltrate, ricevute e perse. Si tratta in buona sostanza di prodotti che realmente liberano il guidatore dall'agire direttamente sul telefono.

Tra i sistemi più performanti ed usabili presenti oggi sul mercato troviamo Bury, produttore storico di viva voce Bluetooth che con il suo CC9058 mette a disposizione del conducente non solo tutto quanto sopra riportato ma aggiunge una serie di plus che ne rendono l'utilizzo ancor più semplificato. Si tratta dell'ampio display monocromatico da 3,5 pollici sviluppato in verticale per visualizzare nella stessa schermata tutta una serie di informazioni utili e un pannello touch screen attraverso cui, con il semplice tocco, richiamare l'informazione desiderata.

Ciò che rende il CC9058 un viva voce Bluetooth da prendere bene in considerazione qualora si stia cercando un simile modello per la Land Rover Freelander 2 è la presenza di alcune specifiche aggiuntive non presente in origine sulla vettura. La gestione diretta di controlli vocali per avviare una conversazione, il protocollo A2DP mediante cui gestire l'ascolto di musica presente nel telefono o da varie applicazioni, tutto via Bluetooth, un ingresso aux con presa mini Jack da 3,5mm e possibilità di ricaricare lo smartphone via Micro USB, cablaggi che dovranno essere fissati in punti facilmente raggiungibili.

Installazione viva voce Bury su Freelander II

Al fine di garantire una corretta integrazione con la Freelander II ed in definitiva per garantire che la voce dell'interlocutore così come la musica venga riprodotta negli altoparlanti originali della vettura lasciando inalterato l'impiato originale, il collegamento di un viva voce bluetooth necessita di apposito cablaggo di collegamento, un cavo adattatore di bypass delle linee audio della Land Rover.

A differenza di altri prodotti però, la ridotta dimensione della centralina del Bury CC9058 può essere collocata in un punto nascosto e protetto con una certa facilità, aspetto a tutto vantaggio dei costi di installazione anche su una vettura che come la Ffreelander II non presenta ampi spazi vuoti dove collorare accessori non previsti.

In definitiva per il classico SUV Land Rover ma più in generale per qualsiasi vettura, l'utilizzo di un viva voce Bluetooth rende più sicuro e semplice la gestione di uno smartphone mentre si è alla guida. Che si passino molte ore in auto per motivi di lavoro o semplicemente per spostamenti di breve o medio raggio, il Bury CC9058 si concretizza sempre in un ottimo assistente!

Galleria Land Rover Freelander II

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di Daniele Favilla

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