Alfa Mito con navigatore 2DIN xTrons TD-710G
Nella maggior parte delle configurazioni, la Alfa Mito non presenta un'autoradio degna delle performance elevate della vettura. Ad una potenza limitata, anche se va detto equilibrata in relazione alla tipologia di impianto studiato, affianca una penuria di funzioni che in molti casi spingono a prendere in considerazione la sostituzione dell'impianto. La Mito è una delle poche vettura di casa Alfa Romeo per le quali l'installazione di un navigatore e/o sistema multimediale doppio DIN è agevolata nella sua realizzazione. La struttura del veicolo mette a disposizione spazi adeguati anziché i soliti angusti e sofferti buchi in cui giusto l'autoradio originale trova un minimo di vivibilità. È agevole perché le fasi di smontaggio del sistema OEM non richiedono l'estrazione di altri parti o componenti che non siano la sola autoradio, non è necessario togliere ulteriori sezioni del cruscotto o della consolle centrale. Inoltre è agevole perché sono presenti sul mercato tutti gli accessori necessari affinché si possa realizzare un lavoro esteticamente e funzionalmente ottimo. Grazie a questi ultimi è possibile inserire nella consolle della Mito qualsiasi prodotti 2din si desideri purché vengano prese le debite accortezze sopratutto se il prodotto in oggetto è un sistema come l'xTronsTD-714G.
xTrons TD-714G
Il produttore cinese xtrons opera nel nostro paese oramai da anni ed attraverso una rete di venditori piuttosto diffusa sopratutto in rete oggi commercializza un numero di modelli tale da raggiungere una profondità ed un'ampiezza di gamma paragonabile a quella di marchi ben più blasonati. Il principale motivo di successo è legato al prezzo dei vari sistemi, un fattore che trova la sua massima espressione proprio in internet, luogo in cui si concentrano principalmente le vendite. Il TD-714G, così come gli altri navigatori di xTrons, risente però di tutte le leggerezze proprie dei prodotti cinesi. A fianco di una completezza di sorgenti attraverso cui utilizzare praticamente ogni tipologia di supporto, dal DVD alla scheda SD passando per chiavette USB, il TD-714G presenta tutte le caratteristiche di un modello di fascia bassa, progettato e prodotto con materiali di qualità inferiore rispetto alla media, uno chassie con design classico, struttura da 7" con pannello profondo, misure leggermente al di fuori della nozione di 2DIN, interfaccia grafica grezza, senza fronzoli, solida nella struttura ma scarsa nella fluidità e velocità, finali di amplificazione ridotti al minimo indispensabile e connettori per l'espansione dell'impianto ( uscite Preout, ingressi AV in RCA, collegamento telecamera, antenne, ecc... ) esterni. Inoltre il TD-714G offre anche un'inutile sintonizzatore TV di tipo analogico. Tutte caratteristiche che, se rapportate al prezzo, mediamente intorno ai 180,00€, rendono il prodotto di xTrons una possibile scelta in fase di acquisto ma non lo pongono nell'olimpo dei sistemi migliori del mercato.
Installazione navigatore Alfa Mito
Viste le premesse fatte sopra, installare un navigatore doppio DIN sulla Mito non rappresenta un'operazione impossibile né tanto meno costosa. La mascherina può essere acquistata a prezzi ragionevoli e non sussiste la necessità di utilizzare cavi adattatori dato che le Alfa Romeo sono già equipaggiate con cavetteria ISO; l'unico vero accessorio da montare è, eventualmente ed a seconda del sistema di navigazione scelto e della configurazione auto, un modulo comandi al volante di tipo resistivo. Il passaggio ed il posizionamento dell'antenna GPS, dell'eventuale microfono esterno e di porte USB posteriori sono le sole ulteriori operazioni da compiere, procedure però che nel caso dell'xTrons TD-714G non sono necessarie dato che il navigatore è dotato di Bluetooth con microfono integrato nel pannello e di una porta USB posta sul lato destro del monitor ( MiniUSB ). Da valutare attentamente è però la fase di inserimento e fissaggio del doppio DIN se questo è rappresentato da un modello come il TD-714G, un prodotto cioè dal pannello motorizzato e dalle dimensioni abbondanti. In fase di apertura infatti si potrebbero verificare problemi di funzionamento per non parlare del risultato estetico poco gradevole e non in sintonia con le linee del cruscotto a causa della profondità della cornice del monitor. Va da se che in caso di sistemi più evoluti le noie elencate non si riscontrano.
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