Le modalità di montaggio di un kit di sensori di parcheggio after market sulla Toyota Rav4 non si differenziano molto da quelle seguite per l'installazione di un simile sistema sulla versione precedente della fortunata SUV della casa giapponese. Le dimensioni dell'auto, l'inclinazione del paraurti, la presenza di punti di fissaggio strutturati e una complessa ingegnerizzazione del veicolo rendono l'intervento tra i più articolati.
Tutte le variabili sopra elencate possono incidere negativamente sul funzionamento del kit di sensori. Le false segnalazioni sono il problema minore in quanto l'angolazione del paraurti induce il sensore ad operare con un cono di rilevamento particolarmente diretto verso il basso. La maggior complicazione è infatti la crescente mancaza di fiducia nel sistema stesso che porta poi l'utilizzo ad essere solo un disturbo.
Il kit installato in queto caso è un Digitaldynamic PS-402 a quattro sensori e cicalino acustico; economico, funzionale e sopratutto ampiamente testato sulla Rav4. Misure e posizione delle singole cellule garantiscono ottimo rendimento e risultato estetico gradevole visto e considerato inoltre che queste sono state verniciate dello stesso colore dell'auto. Va da se che il corretto funzionamento del PS-402 è dato dall'adeguato posizionamento dei sensori, originato da tutta una serie di test pre-installazione. L'alternativa ( di locazione e\o di sistema montato ) è il montaggio di apposti distanziali inclinati ( fette di salame ) che sicuramente sveltiscono le diverse fasi di montaggio e consentono maggiore margine "di errore" ma che pregiudicano nettamente il risultato estetico di un sistema come a quattro cellule.