FIAT Freemont con kit sensori di parcheggio anteriori
Da più parti la presenza di un kit di sensori di parcheggio posteriore, per partito preso e senza alcuna prova sul campo, è ritenuta del tutto inutile, legata ad una moda sbagliata e per giunta antiestetica. Una linea di pensiero che si fa ancor più rigida e contraria quando viene considerato un sistema di ausilio alle manovre per la parte anteriore del veicolo. Senza nulla togliere al giudizio personale, vale la pena sottolineare come un Park sensor System sia quanto meno auspicabile su qualsiasi vettura dato l'incremento di sicurezza che ne deriva e l'assistenza che fornisce, aspetti ancor più importanti quando si è possessori di veicoli di una certa dimensione che come la FIAT Freemont presentano un muso piuttosto profondo e basso, spesso principale ostacolo all'individuazione di oggetti nelle immediate vicinanze dell'auto.
Installazione sensori di parcheggio anteriori su Freemont
Date le dimensioni del frontale della FIAT Freemont l'inserimento di un kit di sensori di parcheggio non può avvenire senza uno studio delle distanze da tenere tra le testine e delle modalità di copertura. Le cellule devono essere posizionate in modo tale da garantire il rilevamento di oggetti presenti non soltanto nelle aree centrali del muso ma anche e sopratutto nelle laterali. Il numero minimo di testine da utilizzare è quindi quattro da disporre in modo che i coni di funzionamento, intersecandosi, coprano l'intero paraurti. Lateralmente il kit sensori ha il compito di intercettare tutti quegli oggetti bassi, come marciapiedi o panettoni ad esempio, non facilmente individuabili sia in curva sia in fase di parcheggio, ma la posizione scelta non può essere troppo spostata verso la fiancata della Freemont perché verrebbe pregiudicata la copertura frontale. Definita la larghezza, altrettanto importante è l'altezza da terra. Porre una cellula in prossimità della parte bassa del paraurti significherebbe esporre il kit a falsi rilevamenti dovuti alla prossimità del terreno. Inserirla troppo in alto porterebbe ad escludere oggetti potenzialmenti dannosi per la vettura.
Diverso è il discorso delle testine centrali per le quali i margini di scelta sono meno ristretti. La Freemont presenta un muso tondeggiante che definisce un'orientamento naturale delle cellule verso l'esterno. Ciò non toglie che l'affidabilità dei rilevamenti di ostacoli nella zona frontale venga meno. Nella maggior parte dei casi le cellule centrali sono effettivamente prese in considerazione dal conducente quando l'auto si approssima all'oggetto che normalmente rientra nel campo visivo, svolgono cioé una funzione di pura conferma della presenza di un ostacolo. Distanze ed altezze pur potendo contare su una maggiore tolleranza di definizione, rimangono comunque fondamentali per intercettare qualsiasi cosa rientri nel corpo auto.
Le modalità di funzionamento del Kit di sensori frontali sulla FIAT Freemont
Di fronte all'installazione di un kit di sensori di parcheggio anteriori, le possibilità di attivazione sono fondamentalmente tre, in molti casi opposte tra loro, in altre conciliabili. La classica modalità è quella "su richiesta" quindi tramite pulsante separato che ha l'indubbio vantaggio di attivare la copertura solo quando se ne ha leffettiva necessità. La seconda prevede l'impiego di apposito temporizzatore che ne gestisca il funzionamento in seguito all'inserimento della retromarcia, una modalità che si concretizza nell'attivazione di tutti i sensori presenti sulla vettura, parlando della Freemont sia il sistema OEM posteriore sia il kit after market. In pratica, una volta tolta la marcia, le testine originali smettono di funzionare mentre quelle anteriori rimangono attive per il tempo deciso ( 25, 45, 60 o 90 secondi ). La terza possibilità è al contrario legata al sensore di velocità del veicolo e quindi all'impiego di apposito modulo CAN-BUS. In questo caso il kit entra in funzione nel momento in cui la centralina del sistema di sensori rileva il movimento della vettura e si disattiva subito dopo aver superato una certa velocità ( solitamente 10 chilometri orari ). Quest'ultimo sistema rappresta sicuraente il più "automatico" in termini di funzionamento ma naturalmente è anche il più costoso.
Il kit sensori di parcheggio scelto per la FIAT Freemont
Le diverse modalità di attivazione non inficiano la bontà di funzionamento del kit di sensori di parcheggio da installare. Tenendo bene in considerazione quanto scritto sopra, qualsiasi sistema può essere installato sulla Fiat Freemont. Sia con cellule a filo paraurti che da esterno, con display o senza. In questo caso il prodotto scelto è un classico MED S con quattro testine da appoggio e cicalino acustico. L'attivazione avviene tramite pulsante separato installato direttamente alla sinistra della leva del cambio, posizione facilmente raggiungibile. Oltre a stabilità di funzionamento ed affidabilità un altro indubbio vantaggio del Kit dell'azienda italiana è sicuramente il prezzo. Con una spesa complessiva piuttosto contenuta è possibile montare un kit di sensori anteriori sulla Freemont perfettamente copatibile con le linee e le dimensioni della vettura.
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